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Precariato e necessità familiari lo avevano messo in ginocchio, Tribunale di Cagliari gli stralcia quasi 113 mila euro di debito

Le finanziarie non hanno mai tenuto conto delle reali possibilità economiche dell’uomo. Grazie all’intervento di Legge3.it ora potrà ricominciare una nuova vita

121 milioni di euro. Questo l’ammontare del debito accumulato da un uomo, che ora, finalmente, grazie all’intervento di Legge3.it ha ottenuto presso il Tribunale di Cagliari lo stralcio di oltre il 93% della somma.

Dietro questa situazione non c’è il fallimento di un’azienda, né la truffa da qualche sedicente broker che lo aveva spinto ad investire tutti i suoi risparmi. Purtroppo, il motivo principale che lo ha portato ad indebitarsi è stata una situazione lavorativa estremamente precaria, che non gli permetteva di far fronte alle esigenze economiche della sua famiglia con il suo stipendio.

Nel 2006 l’uomo si sposa e con la moglie prende una casa in affitto. I novelli sposi sostengono senza aiuti esterni le spese del matrimonio e del mobilio della loro nuova casa. La coppia è in attesa della prima figlia, sembra un periodo bello e felice per loro, ma purtroppo nello stesso anno l’uomo viene messo in cassa integrazione, e questo comporta una notevole riduzione delle entrate economiche del nucleo familiare.

Poco dopo, a causa di un incidente, si ritrovano senza automobile, e sono costretti a chiedere un finanziamento per acquistarne una nuova, necessaria all’uomo per andare al lavoro.

Nel 2013 nasce la seconda figlia, una gioia enorme per tutta la famiglia, ma ciò comportò anche un aumento delle spese generali. La sfortuna, purtroppo, torna a colpire questa famiglia. L’azienda presso la quale lavora l’uomo continua a ricorrere periodicamente alla cassa integrazione, in più, la loro automobile è oggetto di un atto vandalico e viene completamente distrutta. È necessario acquistarne una nuova e l’uomo decide di ricorrere ad un altro finanziamento chiedendo questa volta una somma maggiore per poter estinguere, almeno parzialmente, i debiti precedenti.

Questa situazione però non ha fatto altro che innescare un circolo vizioso di rate ed interessi che hanno portato il totale dei debiti a crescere sempre di più, fino a diventare una cifra per lui impossibile da restituire. Quando, ormai, credeva non ci fosse più nulla che potesse fare, l’uomo è venuto a sapere di Legge3.it, l’organizzazione fondata da Gianmario Bertollo e dalla moglie Maria Sole Pavan che danni aiuta privati ed imprenditori ad uscire da situazioni di sovraindebitamento.

I consulenti di Legge3.it hanno portato il caso presso il Tribunale di Cagliari, dove il giudice, dopo aver verificato che fossero presenti i requisiti di eleggibilità per accedere alle procedure previste dalla legge 3 del 2012 e dal codice della crisi, ha disposto lo stralcio di quasi tutta la somma, a fronte di un piano di rientro che fosse realmente sostenibile dall’uomo, che per i prossimi tre anni pagherà 200 € al mese, ed ha messo a disposizione un motociclo del valore di 1.000 €.

Gianmario Bertollo, fondatore di Legge3.it

Purtroppo, negli anni nessuna finanziaria ha mai davvero preso in considerazione la situazione di quest’uomo, né ha mai valutato quali fossero le sue reali possibilità economiche. – Commenta Gianmario BertolloIl precariato è tra le cause di indebitamento di moltissime famiglie, che si vedono costrette a chiedere prestiti per poter sostenere anche le spese più basilari. A quest’uomo facciamo i nostri migliori auguri affinché trovi presto una sua stabilità lavorativa, e che abbia una vita felice e serena, finalmente libera dai debiti”.