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A Modena tolti quasi 13 milioni di debiti dalle spalle di una famiglia. Successo in Tribunale per Legge3.it

I due ex imprenditori edili, zio e nipote, non sono riusciti a superare la crisi economica del 2008. Stralciato quasi totalmente il debito, verseranno 300 € al mese ciascuno per 3 anni

Stralcio da record a Modena: il Tribunale libera una famiglia dal peso di quasi 13 milioni di euro di debito. Ad assistere i due imprenditori nel processo di sdebitamento, è, ancora una volta, Legge3.it, che da anni aiuta privati e imprese ad uscire dal sovraindebitamento.  

I due imprenditori gestivano un’azienda edile appartenente dalla loro famiglia da generazioni. Un’attività florida, che a partire dagli anni ’70 aveva iniziato a svolgere lavori anche fuori dal territorio modenese, prima in Trentino, poi anche in Toscana e Liguria.

Gli interventi erano, quasi sempre, assistiti da finanziamenti messi a disposizione delle banche sotto forma di scoperti di conto, fideiussioni dei soci e mutui ipotecari. Dopo anni di normale attività e di una gestione reddituale positiva, la crisi economica mondiale del 2008 colpì l’azienda con i suoi effetti devastanti, che ha investito in modo particolare il settore immobiliare.

Con prezzi alle stelle e la difficoltà delle persone ad ottenere mutui, il mercato subì una paralisi, con costruzioni rimaste invendute o pagamenti interrotti. Questo impedì ai due imprenditori di coprire gli scoperti bancari, le fideiussioni e le ipoteche. Cifre importanti che iniziarono a crescere sotto il peso degli interessi. Altri prestiti richiesti per poter far fronte alle spese quotidiane e straordinarie hanno spinto i due uomini in un vortice buio, fino ad arrivare ad un monte debiti di quasi 13 milioni di euro, dal quale sembrava non esserci via di uscita.

E invece, ancora una volta, la Legge numero 3 del 2012, e i professionisti di Legge3.it, sono riusciti ad ottenere uno stralcio importante di quasi la totalità del debito, ed un piano di rientro sostenibile della somma rimanente. I due imprenditori, che oggi vivono delle loro pensioni, verseranno 300 € ciascuno al mese per i prossimi 3 anni.

Quella del 2008 fu una crisi devastante per il settore immobiliare, e ancora oggi, a distanza di 15 anni, sono in molti che continuano a pagarne il prezzo. Del resto, la Legge 3/12 fu emanata proprio in risposta a quella terribile crisi, che negli anni successivi aveva portato ad un triste aumento dei suicidi tra gli imprenditori. – Commenta Gianmario Bertollo, fondatore di Legge3.itQuesti due imprenditori hanno sempre lavorato bene, portando avanti un’impresa che era prospera da anni, ma che, loro malgrado, non è riuscita a sopravvivere ad un tornado che mise in ginocchio le più grandi aziende, facendo tremare tutte le economie del mondo. Siamo felici di aver riportato un po’ di serenità in questa famiglia, che ora, finalmente, potrà riprendere in mano la propria vita”.