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Come salvare il turismo dall’emergenza sanitaria: 5 dritte per titolari di aziende che vogliono rinascere più forti

Da Copy Persuasivo, consigli per avviare una strategia di marketing che aiuti la ripresa del settore, facendosi trovare pronti quando finirà l’emergenza sanitaria

Quella del coronavirus non è soltanto un’emergenza sanitaria, ma anche economica. Gli imprenditori del settore del turismo sono tra le categorie maggiormente colpite, con l’incoming bloccato, disdette di prenotazioni e strutture completamente vuote.

Un intero settore, da sempre strategico per l’economia italiana, che rischia di veder chiudere molte attività. In loro supporto, ha deciso di intervenire Andrea Lisi, fondatore di Copy Persuasivo, la prima agenzia italiana specializzata in copywriting.

Andrea Lisi, fondatore di Copy Persuasivo

In un periodo di profonda crisi come quello che stiamo vivendo oggi, ognuno deve dare il proprio contributo per migliorare le cose. – Spiega Lisi – Sono cresciuto lavorando nel bar-tavola calda dei miei genitori a Gaeta, e da ormai più di 5 anni con la mia squadra aiuto decine di aziende, tra cui tanti ristoranti e alberghi ad acquisire più clienti e vendere di più. La mia specializzazione è il copywriting persuasivo, perciò in questa fase di enorme pressione sui titolari delle aziende del turismo – che più di altri soffrono in una fase di emergenza sanitaria – ho deciso di fare anche io la mia parte. Qui di seguito ho condiviso 5 semplici mosse alla quale gli imprenditori del turismo possono iniziare a lavorare già da ora, per farsi trovare pronti a ricominciare a lavorare al 100% quando l’emergenza sarà terminata.

Il mio augurio è che alla fine di questo incubo possa esserci un momento di rinascita per tutti, e che tutti gli imprenditori possano ripartire più forti di prima. Il mio consiglio, invece, è quello di usare questo tempo per studiare e acquisire nuove conoscenze, che potrebbero rivelarsi come determinanti per la ripresa della propria attività”.

1. ANALISI E RESTYLING DEL SITO WEB

Il sito web è il tuo biglietto da visita, il primo contatto con il potenziale cliente, il mezzo attraverso il quale devi persuaderlo a scegliere te e la tua azienda. Fermati un attimo e analizzane la struttura e le prestazioni dell’ultimo anno. Come sono i dati? Quante le visualizzazioni? In che percentuale queste visite si traducono in richieste e prenotazioni? Quanti visitatori scaricano i vostri materiali e decidono di continuare a saperne di più sui vostri prodotti o servizi? Come arrivano sul sito? È facile trovare le informazioni più importanti? Tutte queste domande sono indispensabili per valutare se il tuo sito web è un valido strumento di marketing o se la sua utilità è piuttosto limitata. Qualsiasi sia il settore, ricorda che è importante utilizzare un linguaggio accattivante e persuasivo, chiaro e diretto. Se necessario, concentrati sul restyling di questo importante mezzo di comunicazione, rivedendo i testi in ottica SEO, studiando le keywords più strategiche per la tua attività. Ricorda che una comunicazione persuasiva ben studiata aiuta a rendere più credibile un prodotto agli occhi di un potenziale cliente. Al contrario, contenuti troppo autoreferenziali, possono ottenere l’effetto opposto.

A questo link è scaricabile il “Piccolo Libro della Scrittura Persuasiva”, nel quale Andrea Lisi insegna le basi del copy persuasivo: gumroad.com/l/audiolibroscritturapersuasiva

2. STORYTELLING E PRESENZA SUI SOCIAL

È necessario continuare ad essere presenti sui social con una buona strategia di storytelling, così da mantenere attiva la propria community ed attirare l’attenzione di altri utenti che un domani, a crisi finita, potrebbero ricordarsi di noi e decidere di venire a trovarci. Dai valore a ciò che hai fatto o alla storia della struttura e della città. Condividi aneddoti, racconta le storie del tuo team, invita chi è stato tuo ospite a condividere le foto di quella vacanza. Cerca di produrre contenuti emozionali, che invoglino le persone a venire nella tua città e a soggiornare nella vostra struttura. Un buon escamotage per mantenere viva l’attenzione in rete è la tecnica del cliffhanger, uno stile narrativo molto usato nelle serie Tv o nelle saghe dei film, che consiste nel creare post collegati tra loro, in cui in ognuno si anticipa in qualche modo il contenuto del prossimo, creando suspence e interesse. In questo modo, abituiamo gli utenti a seguirci.

Per scoprire esempi di cliffhanger da applicare ai propri testi, consigliamo di ascoltare il nuovo episodio del Podcast di Copy Persuasivo: https://www.spreaker.com/user/copypersuasivo/113-Bezg4F

3. E-MAIL MARKETING

Prevedi delle newsletter con cadenza periodica, minimo una o due al mese, suddivise per tipologia di destinatario, differenziando i clienti dai potenziali clienti, e dagli altri stakeholder dell’azienda. È cruciale mantenere caldi i contatti. Stai facendo delle ristrutturazioni? Racconta i vari interventi. Vorresti introdurre ulteriori servizi? Scrivilo, invitando gli utenti anche a comunicarti cosa ne pensano e se ne vorrebbero di ulteriori o di diversi. Fai sapere che tu e la tua squadra state lottando non solo per mantenere viva la vostra attività, ma per la ricchezza di tutto il territorio, che, al termine della crisi, potrà tornare a contare sugli introiti del turismo.

4. MATERIALI PROMOZIONALI STUDIATI PER OGNI TARGET

Chi vorresti che fossero i tuoi clienti, una volta finite le restrizioni e l’emergenza virus? Cosa pensi che potrebbero cercare in una struttura ricettiva? Bene, queste sono le domande di partenza. Ora inizia a pensare come la tua struttura potrebbe rispondere alle loro necessità e ai loro desideri, e cerca di aggiungere qualcosa in più. Organizza tutte queste idee mettendole per iscritto, e parti da lì per redigere dei nuovi materiali informativi studiati appositamente per ogni target turistico. Per citare alcuni esempi: turismo congressuale, quello delle scolaresche (entrambi spesso attivi anche lontano dell’alta stagione), quello di lusso, con turisti top spender, e quello dedicato ai gruppi di giovani o alle famiglie.

5. CONOSCENZE LINGUISTICHE

La conoscenza di più lingue straniere è indispensabile per accogliere nel modo migliore i turisti da ogni parte del mondo. Quando ci troviamo in un paese straniero, trovare qualcuno che parli la nostra lingua è confortante. Se si tratta di un esercente, il suo locale o albergo diventa un po’ il nostro punto di riferimento, e lui o lei la persona alla quale chiedere aiuto e consigli in caso di necessità. Approfittiamo di questa inattività forzata per migliorare la conoscenza delle lingue straniere e, magari, impararne di nuove, così da essere maggiormente appetibili anche per altri mercati. Parlare inglese è una conditio sine qua non per il settore, ma sarebbe auspicabile la conoscenza anche di almeno un’altra lingua, meglio se altre 2. Esistono moltissimi corsi online, molti dei quali sono gratuiti. Se hai collaboratori o dipendenti, invitali a fare la stessa cosa, magari dividendo le lingue da studiare. In questo modo, sarete in grado di accogliere in modo migliore turisti da ogni parte del mondo.