No a voucher o cambi di data, o si rischiano sanzioni. La Commissione Europea impone quelle regole che da settimane invocava l’associazione di tutela dei consumatori Konsumer. Avv. Franchi “Non si può lasciar decidere ai vettori o ai tour operator, era necessario stabilire una linea di azione ufficiale e condivisa”
Chi aveva prenotato un viaggio e non è potuto partire a causa dell’emergenza da covid19 ha diritto ad avere indietro il denaro speso. Non voucher a scadenza o proposta di cambio di data, come molti vettori stavano proponendo, ma, se il cliente lo richiede, l’intero importo versato. Una posizione che già da diverse settimane portava avanti l’associazione di tutela dei consumatoriKonsumer, che si era schierata al fianco di moltissimi consumatori, e che ora è stata ufficializzata anche attraverso una lettera che la Commissione Europea ha inviato al Governo italiano.
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