Maggio, mese per la prevenzione del melanoma: screening e protezione le armi vincenti
Nel 2020 il 20% di casi di melanoma in più. Altruist Sunscreen punta a ridurre l’incidenza di tutti i tumori della pelle attraverso solari economici ad altissima schermatura, che aiutano gli albini in Africa
Maggio è ormai considerato il mese della prevenzione del melanoma, un tumore che ogni anno fa registrare nel mondo 160.000 nuovi casi. La scelta di questo mese probabilmente è legata al fatto che proprio in questo periodo dell’anno iniziamo ad esporci al sole per un maggior lasso di tempo.
Ancora oggi moltissime persone sottovalutano il rischio che comporta per la nostra pelle una scorretta esposizione al sole o un eccessivo ricorso alle lampade solari.
Nel 2020 i casi di melanoma in Italia sono aumentati del 20%, con circa 14.900 nuove diagnosi, facendolo affermare come il secondo tumore più frequente negli uomini under 50 e il terzo nelle donne della medesima fascia di età.
C’è di buono che la ricerca scientifica continua a fare grandi passi in avanti e oggi la sopravvivenza a 5 anni dalla diagnosi della malattia raggiunge l’87%. L’obiettivo di tutti dovrebbe, però, essere quello di ridurre le circostanze di rischio, con uno stile di vita sano, periodici controlli di screening presso specialisti e l’applicazione di creme solari ad alta schermatura ogni volta che ci si espone ai raggi solari per oltre 15 minuti.
Proprio con l’obiettivo di ridurre il più possibile l’incidenza di tutti i tumori della pelle nasce Altruist Sunscreen. Fondata dal dermatologo Andrew Birnie, specializzato in tumori della pelle e chirurgia micrografica di Mohs, e dall’economista David Westerbeek van Eerten, che ha dedicato tutta la vita a tematiche inerenti ai trattamenti per la cura della pelle, Altruist Sunscreen produce creme solari che, oltre ad avere un’altissima azione schermante grazie all’innovativo filtro Tinosorb A2B, hanno un costo contenuto, proprio per incentivarne l’utilizzo tra tutta la popolazione mondiale e sostiene i bambini in Africa affetti da albinismo.
Sviluppata con la collaborazione dei migliori scienziati europei e BASF, la crema è disponibile con SPF 30 o 50, è antiossidante e intensamente idratante, arricchito con vitamina E per prevenire i danni cellulari dai radicali liberi indotti dai raggi UV, con un’elevata schermatura UVA, UVB e dalla luce blu ad alta energia, aiutando a prevenire irritazioni e la pigmentazione della pelle indotta dagli ormoni.
Solari che proteggono e fanno bene alla pelle, aiutando anche a chi è meno fortunato. Altruist sunscreen, infatti, sostiene enti di beneficenza, tra i quali Under The Same Sun e Stichting Afrikaanse Albino’s, che aiutano i bambini affetti da albinismo in Tanzania e nel resto dell’Africa, la cui pelle è particolarmente delicata e a rischio sotto il forte sole del continente nero.
Dalla nascita dell’azienda nel 2016, per ogni tubetto venduto sono stati devoluti 10 centesimi in beneficenza, per un totale di oltre 225.000 GBP (250.000 euro) in prodotti, 30.000 tubetti di crema solare solo nel 2020.
Tutti i solari Altruist Sunscreen sono cruelty free, coral friendly, adatte ai vegani, dermatologicamente testati, ipoallergenici, non comedogenici, senza profumo né parabeni, non grassi, resistente all’acqua e non lasciano tracce bianche. Adatti anche per l’uso sotto il trucco o dopo la rasatura.