Abbronzatura perfetta e protetta con i 5 consigli di Altruist Sunscreen

Cura della pelle, protezione e solidarietà, il mix vincente secondo l’azienda specializzata in solari dermatologici solidali ad alta schermatura

Finalmente è arrivata l’estate, è tempo di tintarella! Con la bella stagione ci si scopre di più, ed è normale desiderare un colorito dorato, che ci faccia dimenticare il pallore invernale. Il sole può essere un vero e proprio alleato di bellezza e buonumore, ma, senza le dovute accortezze, anche un potenziale nemico della nostra pelle, anche se tendiamo a sottovalutarne i rischi, per questo motivo dovremmo sempre usare delle creme solari con filtro SPF30 o superiore, ogni volta che ci esponiamo al sole per oltre 15 minuti (non solo al mare, ma anche in città).

È possibile avere un’abbronzatura bella e duratura, senza correre troppi rischi adottando alcuni accorgimenti. Altruist Sunscreen, azienda fondata dal dermatologo Andrew Birnie, specializzato in tumori della pelle e chirurgia micrografica di Mohs, e dall’economista David Westerbeek van Eerten, che lavora nell’industria dei trattamenti per la cura della pelle, è nata proprio con l’obiettivo di proteggere la pelle dai raggi solari e di ridurre sensibilmente l’incidenza del tumore alla pelle in tutto il mondo. Perché è bene ricordare che una carnagione dorata è bella, ma una pelle sana lo è ancora di più!

La salute e il benessere della pelle sono importanti, ma Altruist Sunscreen sa bene che per moltissime persone rinunciare completamente all’abbronzatura sarebbe un grande sacrificio, perché, soprattutto quando ci si scopre un po’ di più, ad esempio, indossando i pantaloncini, ci fa sentire più a nostro agio. Per questo motivo, l’azienda, specializzata nella produzione di solari dermatologici solidali ad alta schermatura e a prezzi competitivi, ha deciso di condividere 5 consigli per non rinunciare all’abbronzatura, ma curando e proteggendo la pelle nel modo giusto (in realtà, il sole può nuocere alla pelle e dovremmo sempre evitare esposizioni troppo prolungate):

  • Idratare dall’interno e dall’esterno

L’idratazione è indispensabile per scongiurare il rischio di aridità e ruvidità. Per ottenere un buon risultato, è importante agire su entrambi i fronti: interno ed esterno. Questo significa bere almeno 2 litri di acqua al giorno, così da reintegrare i liquidi persi con la sudorazione e mantenere idratato tutto l’organismo, e applicare quotidianamente una buona crema idratante, meglio se con filtro UVA e UVB, in modo da essere sempre protetti, anche in città. in questo modo, otterrete una pelle liscissima, provare per credere!

  • Alimentazione

La bellezza e il benessere iniziano a tavola. Quante volte abbiamo letto “siamo quello che mangiamo”? Per avere un colorito dorato e una pelle sana, largo a frutta e verdura arancione, ricchi di betacarotene, per stimolare la produzione di melanina e proteggere dall’invecchiamento, vitamina A, per abbronzarsi in fretta e senza rischi, Omega 3 e vitamina E, per stimolare l’elasticità della pelle. Dunque, portate in tavola carote, pomodori, spinaci, albicocche, radicchio, cicoria, lattuga, radicchio, sedano, peperoni e melone.

  • Levigare

La nostra pelle si rinnova di continuo, con nuove cellule che si creano negli strati più profondi per poi risalire in superficie. Nelle persone più giovani, questo ciclo dura 28 giorni (ecco perché hanno una pelle più fresca), in quelle più mature è un po’ più lungo. Rimuovere le cellule morte superficiali, magari con un massaggio superficiale che stimoli il microcircolo, aiuta ad avere una pelle sempre levigata e facilita un’abbronzatura più omogenea e duratura. E no, lo scrub non porta via l’abbronzatura!

  • Proteggere

Proteggere adeguatamente la pelle è importantissimo per evitare danni alla salute (bruciature, eritemi, arrossamenti, melanomi…) e per scongiurare un invecchiamento precoce. La crema solare andrebbe messa sempre, non soltanto al mare, ma ogni volta che ci si espone al sole per più di 15 minuti. Altruist Sunscreen, con la collaborazione dei migliori scienziati europei e BASF, ha sviluppato una crema adatta ad essere utilizzata da chiunque, anche da bambini e da chi ha la pelle molto sensibile e reattiva. Disponibile con SPF 30 o 50, entrambi i prodotti hanno una protezione UVA a 5 stelle. La crema viso è antiossidante, arricchita con vitamina E, mentre Altruist anti-rossore e pigmentazione è pensato per la pelle che tende ad arrossarsi e per chi soffre di rosacea o di pigmentazione della pelle indotta dagli ormoni. Entrambi i prodotti sono anche cruelty free, coral friendly, adatti ai vegani, dermatologicamente testati, ipoallergenici, non comedogenici, senza profumo e parabeni, non ungono e sono resistenti all’acqua. 

Ricordate di coprire sempre la testa con un cappello o una bandana e, anche quando si utilizzano protezioni molto alte, evitare di esporsi al sole nelle ore più calde, dalle 12 alle 15. Meglio stare sotto l’ombrellone, fare una sosta al bar o andare a casa e tornare quando il sole sarà meno forte.

  • Aiutare chi è in difficoltà

Fare del bene fa bene al cuore e ci fa sentire meglio e migliori. Sentiamo di fare la differenza, di avere un ruolo nel mondo e questa consapevolezza ci dona una luce più bella. Anche per questo motivo, sin dalla sua nascita nel 2016, Altruist Sunscreen ha avviato un programma di solidarietà associato alle sue creme. Per ogni tubetto venduto, infatti, vengono devoluti 10 centesimi in beneficenza, in favore di enti quali Under The Same Sun e Stichting Afrikaanse Albino’s, che aiutano i bambini affetti da albinismo in Tanzania e nel resto dell’Africa, la cui pelle è particolarmente delicata e a rischio sotto il forte sole del continente nero. Dalla sua nascita ad oggi, sono stati donati oltre 225.000 GBP (250.000 euro) in prodotti, 30.000 tubetti di crema solare solo nel 2020.

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